Due medici con la stessa esperienza e preparazione ottengono, l’uno compensi da 120€ a visita l’altro 250€. Qual'è la reale differenza tra i due?
Oggi parlerò di una mia esperienza personale e qual'è stata la molla che mi ha spinto a prendere una decisione. Avendo avuto una problematica da risolvere mi sono rivolto al medico curante il quale mi prescrive le solite analisi del sangue e visite specialistiche al servizio sanitario pubblico. Dopo sette mesi, non ottenendo i risultati auspicati, decido di rivolgermi a specialisti privati. Il primo step ricerca su Google, devo dire che non molti medici hanno un sito comunque trovo un aggregatore (miodottore.it) che mi presenta una serie di professionisti. La prima cosa che noto sono i prezzi che vanno da un minimo di 120€ ad un massimo di 250€. Come primo istinto entro nei profili dei medici con parcelle medio/basse rispetto ai due estremi e li trovo anche lo specialista che già mi aveva visitato nel sevizio pubblico. Così non ci siamo, dico, e apro uno dopo l’altro tutti i profili alla ricerca di qualche cosa che mi potesse indirizzare ma non trovo nulla. Giunto al più costoso (250€ a visita) trovo, in allegato al profilo, un filmato dove spiega brevemente la patologia e l’approccio terapeutico da lui usato.
BINGO!!!, è proprio quello che cercavo,
allora vado sul sito del medico e trovo gli approfondimenti che meglio spiegano il percorso terapeutico, le probabilità di risolvere il problema ed eventuali cure alternative. Non sono stato felice di spendere più del doppio ma oggi posso dire che il mio percorso sta dando i risultati che mi aspettavo, i 250€ se li è meritati tutti.
Facciamo delle premesse:
1 avendo avuto esperienza precedente negativa non mi sono più fidato della sola laurea in medicina con relativa specializzazione ma volevo qualche cosa in più.
2
Mi sono rivolto al medico che mi ha fornito le risposte che cercavo in fase decisionale a prescindere dal prezzo.
Ora analizziamo più in profondità cosa è avvenuto. L’uso di un aggregatore per avere visibilità va bene, come vanno bene altri sistemi per la pubblicità (SEO, ADS, riviste, quotidiani, ecc.) La cosa fondamentale è stata fornire la risposta alla mia domanda e staccarsi dalla comunicazione semplicistica ed ingessata dei colleghi. Il 90% dei medici presenti su miodottore.it ritiene sufficiente essere presenti sull’aggregatore per fare clienti, ed in parte potrebbe essere anche vero, ma
la differenza viene fatta da una comunicazione che si eleva da quella dei competitors e che fornisca risposte adeguate alle domande dei potenziali clienti.
In conclusione la cifra che vado a pagare è passata in secondo piano.
Come faccio a dare certezza dei risultati ai pazienti?
Producendo e divulgando contenuti che trattano delle problematiche dei pazienti con relative soluzioni documentando i risultati con bibliografie e studi di riferimento. Questo approccio è valido per qualunque professionista in qualunque ambito professionale.
Ogni progetto di comunicazione non può prescindere da un accurato piano editoriale.